In questo numero

La valutazione del rischio nell’ambito della relazione tra l’essere umano e il cane rappresenta oggi un’urgenza inderogabile e i motivi sono numerosi.
Innanzitutto va detto che c’è stata letteralmente un’esplosione di adozioni in questi ultimi dieci anni, con un picco durante il biennio di pandemia, e questo già di per sé rappresenta un motivo per alzare l’asticella di guardia rispetto alla gestione del cane sia in casa, sia nei luoghi pubblici. Come secondo aspetto, dobbiamo rilevare una vera e propria metamorfosi di questo rapporto, non sempre nella direzione di favorire la consapevolezza circa le peculiarità di tale relazione, con un incremento di atteggiamenti genitoriali, di pretese di costruire interazioni simmetriche, di propensioni a usare il cane come sostituto di altre presenze, di utilizzare approcci antropomorfici, con un generale detrimento della gestione e della conduzione dello stesso. I fatti di cronaca che si sono susseguiti quasi settimanalmente in questi ultimi anni con aggressioni mortali, gravemente invalidanti e deturpanti, ci chiedono di mettere a punto delle linee guida di gestione e prevenzione rispetto al rischio di aggressioni. Ma i rischi in cinofilia sono innumerevoli e hanno diverse cause che andiamo a esaminare in questo numero speciale di Animal Studies.

La rivista per conoscere tutto ciò che concerne la nostra relazione con gli animali da un punto di vista naturalistico, etologico, bioetico e zooantropologico. Animal Studies è diretta da Roberto Marchesini e ha uscita trimestrale.
Animal studies è una rivista trimestrale peer–review che affronta da un punto di vista filosofico problemi di tipo etico, politico, scientifico e culturale legati al nostro complesso rapporto con la natura, con particolare attenzione alla questione del rapporto con gli animali non-umani.
Oltre ad articoli di approfondimento e interviste ai protagonisti dei dibattiti nazionali e internazionali su tali tematiche, la rivista presenta al lettore un’aggiornata documentazione sull’argomento (libri, convegni, film ecc.) in un’apposita rubrica di recensioni, utile strumento di orientamento.
La rivista si pone infine come luogo ideale di dibattito, offrendo ampio spazio ad interventi che discutono e problematizzano le tesi ed i contenuti pubblicati, in un’apposita sezione dedicata al confronto tra gli autori e tra autori e lettori. Animal studies intende così proporre al lettore un panorama aggiornato e ampio delle diverse posizioni teoriche nella convinzione che solo la spassionata ricerca della verità possa condurre a soluzioni praticabili dei problemi posti e contribuire ad un reale avanzamento morale e civile della società contemporanea.