In questo numero

Circa 150 anni fa Charles Darwin pubblicava un saggio molto importante dal titolo L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali dove si sottolineavano le molteplici somiglianze, soprattutto di mimica facciale, tra la nostra specie e quella di altri mammiferi nell’espressione degli stati emozionali. Si trattava di un’ulteriore prova, per il naturalista anglosassone, della sua teoria, basata sulla progenitura comune e, di conseguenza, sui lasciti condivisi che l’essere umano possedeva per omologia con le specie a lui prossime filogeneticamente.
Da allora sono state molte le ricerche che hanno cercato di testare le capacità comunicative degli altri animali, pensiamo al famoso pappagallo Alex o allo scimpanzé Koko alla quale era stato insegnato il linguaggio dei sordomuti (Asl). Oggi, a distanza di qualche decennio da questi tentativi, alcuni dei quali indubbiamente ben riusciti, ci resta la sensazione che siano stati gli animali a dover provare la loro capacità comunicativa, entrando per così dire all’interno delle nostre logiche pragmatiche e semantiche.
Uscire dalla logica delle parole significa rendersi conto che la comunicazione è molto più ampia rispetto alla sola prospettiva linguistica. Queste parole ci appaiono, allora, per tanti aspetti, terribilmente silenziose, troppo assenti quando sono chiamate a tradurre i moti non rappresentazionali del sentire e del desiderare. Tornare a Darwin è forse la strada maestra per rimettere al centro la comunicazione animale.

La rivista AS

La rivista per conoscere tutto ciò che concerne la nostra relazione con gli animali da un punto di vista naturalistico, etologico, bioetico e zooantropologico. Animal Studies è diretta da Roberto Marchesini e ha uscita trimestrale.
Animal studies è una rivista trimestrale peer–review che affronta da un punto di vista filosofico problemi di tipo etico, politico, scientifico e culturale legati al nostro complesso rapporto con la natura, con particolare attenzione alla questione del rapporto con gli animali non-umani.
Oltre ad articoli di approfondimento e interviste ai protagonisti dei dibattiti nazionali e internazionali su tali tematiche, la rivista presenta al lettore un’aggiornata documentazione sull’argomento (libri, convegni, film ecc.) in un’apposita rubrica di recensioni, utile strumento di orientamento.
La rivista si pone infine come luogo ideale di dibattito, offrendo ampio spazio ad interventi che discutono e problematizzano le tesi ed i contenuti pubblicati, in un’apposita sezione dedicata al confronto tra gli autori e tra autori e lettori. Animal studies intende così proporre al lettore un panorama aggiornato e ampio delle diverse posizioni teoriche nella convinzione che solo la spassionata ricerca della verità possa condurre a soluzioni praticabili dei problemi posti e contribuire ad un reale avanzamento morale e civile della società contemporanea.