La facoltà di apprendere rappresenta la qualità più importante del mondo animale. Dalla semplice interazione con gli elementi presenti nel mondo alle diverse forme di trasmissione
sociale e di esercizio comportamentale, non c’è aspetto della vita di un animale che non implichi apprendimento. Imparare è un’esigenza primaria. L’adattamento, infatti, chiede
all’individuo un’aderenza che non può essere conseguita esclusivamente dai diversi piani dell’eredità filogenetica a causa dei continui rimaneggiamenti che l’ambiente subisce.
L’innato va considerato come materiale di partenza e volano d’incontro con la realtà esterna, non come prodotto finito. L’adattamento richiede il pieno protagonismo dell’individuo, che
apprende perché in grado di utilizzare le proprie dotazioni in modo relativamente libero, adeguandole alle situazioni, spesso
riciclandole per nuove funzioni e aggiungendovi puntualmente un pizzico di creatività. L’apprendimento che il mondo animale ci mostra è così strabiliante e multiforme nelle sue differenti manifestazioni e nei gradi di complessità che non è più possibile
limitarsi a inquadrarlo all’interno dei rigidi binari degli automatismi comportamentali. Questo libro mostra le diverse leggi dell’apprendimento e le variabili che lo influenzano, al fine di allargare l’orizzonte di comprensione di questo fenomeno fondamentale per gli esseri viventi e di dare maggiori strumenti di applicazione didattica.